A cura di Vedere a Bologna
Intitolata «Chaudelune. Tredici stasimi per un canto alla luna», la collettiva è una panoramica sulle declinazioni più all'avanguardia di questo linguaggio, del qua-
le emerge la volontà di insinuarsi nella zona d'ombra che separa la realtà sensibile dalla visionarietà del mondo immateriale.
Questo il tema cui hanno guardato i curatori Edoardo Battistini e Alberto Gross, identificato con la simbolica Luna sospesa tra luce e oscurità, reale e allegoria, conoscenza e trascendenza, citata nel titolo.
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